Sulla Riconciliazione

fr. Enrico

Si sente molto parlare di crisi del Sacramento della Penitenza, definito così dalla Tradizione della Chiesa, o della Riconciliazione, come comunemente è chiamato oggi. Ma al di là del nome, certamente importante poiché veicola un contenuto da esplicitare, ciò che conta è cogliere la vera realtà di questo Sacramento. A onor del vero e a completamento di quanto sopra accennato, occorre dire che “penitenza” è da intendersi nel senso latino di “conversione”, diversamente da quella visione ascetica-penitenziale o meritocratica della religione che è fortemente centrata sull’individuo e su quanto questo deve fare per ricevere una ricompensa da Dio.
Il termine “riconciliazione”, comunica meglio il desiderio da parte dell'uomo di ritornare a Dio, che continuamente lo invita a relazionarsi con Sé da figlio a Padre. In questo processo occorre aver chiaro che è Dio a riconciliarci; l'uomo deve semplicemente mettersi davanti a Lui, possibilmente con il sincero desiderio di lasciarsi incontrare e trasformare. L'esperienza di liberazione che ci si troverà a vivere, sarà quella di chi si vedrà inondato dalla misericordia gratuita di Dio, il quale si dona a noi indipendentemente da noi stessi.
Puntualizziamo subito, dunque, che al centro del Sacramento non c'è l'uomo, né il suo peccato, e neanche il suo pentimento o i suoi buoni propositi, ma Dio che vuole usare Misericordia perché Lui è il Misericordioso. Accogliere questa profonda verità ci libera da tante paure e ci mette nel cuore un vivo desiderio di celebrare con regolarità questo Sacramento. La buona notizia è che Dio ci ha già perdonati ancor prima del nostro vero e sincero pentimento. Ma, a livello umano riconosciamo la necessità di fare esperienza del suo rigenerante perdono e di riscoprirci figli amati dall'unico Padre.
Scopriremo, gradualmente, che l'uomo non vive di solo pane, ma del Perdono che riceve, in modo speciale attraverso il Sacramento della Riconciliazione. Si tratta di scegliere se fidarsi o meno di Dio che ci invita a lasciarci riconciliare con Lui e a fare della celebrazione di questo Sacramento un cammino. Insomma, provare per credere, certi di non restare delusi.
Un modo proficuo e fruttuoso per celebrare questo Sacramento, consiste nell'iniziare ringraziando il Signore del bene che riconosciamo nella nostra vita, quindi consegnando a Lui i nostri peccati, infine affidandoci a Lui che desidera il meglio per noi e accogliendo a cuore aperto il suo perdono e la sua pace.
La celebrazione di questo Sacramento ci permetterà di uscire dai nostri sepolcri, permettendoci di vivere da risorti con Cristo.

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