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La curiosità del mese

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Un messaggero da lontano

La curiosità del mese di maggio 2018 a cura di Tomaso Belloni


Fig. 1 - Pan-STARRS (Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System) e' un progetto per la rilevazione di corpi celesti, sviluppato e gestito dall'universita' delle Hawaii e situato presso l'osservatorio di Halaekala, sull'omonimo vulcano e parco nazionale nell'isola di Maui, arcipelago delle Hawaii. Combinando piccoli specchi con avanzate fotocamere digitali ed accurati sistemi di elaborazione astrometrica e fotometrica consente di osservare l'intera volta celeste piu' volte in un mese rilevando cosi', sulla base delle precedenti osservazioni, oggetti in movimento quali asteroidi e comete sino ad una magnitudine apparente di 24 le cui orbite possono causare eventi da impatto. In foto Pan-StaRRS1 (PS1) di 1,8 metri di diamentro (da Wikipedia).
Fig. 1 - Pan-STARRS (Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System) è un progetto per la rilevazione di corpi celesti, sviluppato e gestito dall’università delle Hawaii e situato presso l’osservatorio di Halaekala, sull’omonimo vulcano e parco nazionale nell’isola di Maui, arcipelago delle Hawaii. Combinando piccoli specchi con avanzate fotocamere digitali ed accurati sistemi di elaborazione astrometrica e fotometrica consente di osservare l’intera volta celeste più volte in un mese rilevando così, sulla base delle precedenti osservazioni, oggetti in movimento quali asteroidi e comete sino ad una magnitudine apparente di 24 le cui orbite possono causare eventi da impatto. In foto Pan-StaRRS1 (PS1) di 1,8 metri di diamentro (da Wikipedia).

Il 19 ottobre 2017 i telescopi del sistema Pan-STARSS alle Hawaii, dedicati alla ricerca di oggetti celesti in movimento (comete, asteroidi ...) o variabili, ha scoperto un nuovo oggetto nel sistema solare, che aveva da poco passato il punto di avvicinamento massimo al Sole.
Prima classificato come cometa e poco dopo come asteroide, si è presto capito che si tratta di un asteroide molto particolare per via della sua orbita iperbolica.
Gli asteroidi hanno orbite ellittiche, ovvero orbitano intorno al Sole.
Un’orbita iperbolica, che porta un oggetto a uscire dal sistema solare, si può osservare nel caso di deviazioni dovute all’incontro ravvicinato con un pianeta (solo dieci giorni dopo ne è stato scoperto un altro con traiettoria iperbolica, ma non così estremo da meritare la stessa attenzione), ma in questo caso i parametri sono troppo estremi.

Fig. 2 - Percorso dell'asteroide 'Oumuamua coś come sarebbe visto dall'esterno del sistema solare (da Wikipedia)
Fig. 2 - Percorso dell’asteroide ’Oumuamua così come sarebbe visto dall’esterno del sistema solare (da Wikipedia).

L’unica conclusione rimasta è che non solo l’asteroide lascerà per sempre il sistema solare, ma che è arrivato da fuori: il primo asteroide interstellare.
Per esso è stata inventata una nuova nomenclatura 1I/2017 U1 e gli si è assegnato il nome "’Oumuamua", che in lingua hawaiiana significa esploratore, primo messaggero.
Il primo oggetto conosciuto che "viene da fuori".
La sua traiettoria proviene dalla direzione della stella Vega, ma non è possibile stabilire con precisione la sua origine.
In realtà alla velocità stimata ci sarebbero voluti 600mila anni per arrivare da Vega e a quel tempo Vega non era dove la vediamo ora.
Sembra possibile che ’Oumuamua abbia girato per la nostra galassia per miliardi di anni e chissà da che sistema proviene. Molto esotico.
Adesso si sta allontanando, ma secondo le leggi della meccanica celeste sta anche rallentando, per cui ci vorranno 20mila anni perchè esca di nostro dal sistema solare.
Interessante anche quello che si può capire sulla sua struttura.
Ovviamente alla distanza a cui si trova non è possibile osservare la sua forma, ma dalle variazioni della sua luminosità (ovvero della lluce che riflette dal sole) si capisce che sta ruotando in un modo complesso e non intorno a uno dei sui assi di simmetria, ovvero sta ruzzolando.
Dalle variazioni sembra possibile che ’Oumuamua sia molto allungato, a forma di sigaro e piuttosto scuro.

Fig. 3 - Immagine pittorica dell'asteroide interstellare ’Oumuamua.
Fig. 3 - Immagine pittorica dell'asteroide interstellare ’Oumuamua.

Assumendo che rifletta il 10% della luce solare che gli arriva e un rapporto lunghezza/larghezza di 6, avrebbe le dimensioni 230 metri per 35 metri per 35 metri.
Attenzione però: si sta assumendo che si tratti di un "sigaro" di colore uniforme. Se non lo fosse, la forma potrebbe essere molto diversa.
Una palla da biliardo che ruota non varia la sua luce riflessa, ma una palla di biliardo nera con un cerchio bianco (e il numero 8 al centro) varia eccome a seconda di dove sia il cerchio bianco.
La forma a sigaro è peculiare e suggerisce che possa derivare dalla collisione che l’ha espulsa dal suo sistema stellare (è una scheggia di qualcos’altro?).
Sarebbe interessante studiarlo da vicino e infatti c’è chi ha pensato di mandare una sonda per esplorarlo. Cosa difficile, anche se pare non impossibile, per i consueti problemi di navigazione interplanetaria.
’Oumuamua va molto veloce, quindi bisogna accelerare la sonda, cosa che si può fare facendole sfruttare la forza gravitazionale di pianeti. Poi consideriamo che si sta allontanando, quindi sarebbe il caso di raggiungerlo presto quando non è ancora molto lontano (in termini astronomici naturalmente).
Per ultimo, nello spazio non basta essere vicino a un oggetto, bisogna avere una velocità simile e nella stessa direzione, altrimenti l’incontro sarà molto breve e sfuggente, cosa non desiderabile per un evento così eccezionale. In altre parole, bisogna anche rallentare dopo averlo raggiunto.
Insomma, difficile, ma forse non impossibile. Soprattutto se si tiene conto che questo è il primo ed unico ad essere stato osservato, ma non sarà certo l’unico di questo tipo.
Si stima che nel nostro sistema solare ne passino centinaia ogni anno, per cui "basta" osservare con assiduità ed essere pronti.



Per saperne di più

Pan-STARRS Observatory ssito ufficiale (in inglese)
Pan-STARRS Observatory Institute for Astronomy - University of Hawaii (in inglese)
Pan-STARRS da Wikipedia
1I/’Oumuamua da Wikipedia
First Interstellar Asteroid Wows Scientists - video - da NASA-JPL (in inglese)

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